Il maestro degli inganni – Miki Monticelli
Nello stesso istante, a migliaia di
chilometri di distanza, tre ragazzi entrano in possesso della Scacchiera Nera. Il
Guerriero, l’Arciere e il Ladro Nero sono le sole pedine rimaste in gioco, e
sembrano invitarli a fare la prima mossa…
Ryan,
il Guerriero di Fuoco, Morten, l’Arciere d’Acqua e Milla, il Ladro Nero, si
sono ritrovati a loro malgrado a interpretare ruoli che non gli appartenevano
nello spietato mondo della Scacchiera Nera.
Ora,
due nuove pedine comparse da poco potrebbero dimostrarsi decisive per stabilire
le sorti della secolare Guerra contro l’Ingannatore. Ma la sua ultima mossa
sembra aver capovolto ogni cosa, portando tra le file dei suoi Luogotenenti un
nuovo, insospettabile alleato: il Guerriero del Fuoco.
Ryan
tradirà i suoi amici o intende battere il Maestro degli Inganni al suo stesso
gioco?
Note e commenti:
Finale
assolutamente degno di questa magnifica serie! Credo di non aver mai letto
prima d’ora una descrizione così accurata, minuziosa e coinvolgente di guerra
fantasy. Ancora un po’ e mi sarei ritrovata anche io con un kra-kar in mano a
combattere!
Vengono
finalmente sciolti tutti i dubbi e i misteri, e alcune scoperte mi hanno
lasciata davvero sconvolta! In un caso in particolare sospettavo qualcosa, ma
credevo di sbagliarmi, e invece *BANG!*, ecco una bella riunione di famiglia a
portata di mano. Eravamo rimasti l’altra volta con Ryan disperso alla Tomba del
Ladro in preda a visioni causate dal potere del Tempo assorbito da Arve e con
la Vite che stava prendendo sempre più piede nel suo corpo.
Vedrete
quanti passi avanti farà! Tutto il libro è talmente intessuto di inganni e
bugie che vi sarà impossibile distinguerle dalla verità. Io mi trovo ancora in
un momento in cui devo ancora assimilare tutta quella marea d’informazioni xD
Tradimenti, tradimenti ovunque… chi è l’alleato, chi il nemico?
Sono
rimasta col fiato sospeso fino alla fine, ho pianto le mie solite lacrimucce
(fanno gli occhi luccicanti!), e nelle ultime pagine ho pensato “Be’
complimenti Miki, solo un genio come te poteva pensare ad un epilogo del
genere!”. Ironia fino alla fine, insomma. Ma questa volta, con un pizzico di
dolcezza che non fa mai male.
Personaggio sotto i riflettori: Arborea (sono presenti
anticipazioni)
Ma
che strega pazzoide è?! Fin dalle sue prime apparizioni mi ha incuriosita
davvero molto per la sua personalità… parecchio singolare. Dopo aver terminato
il libro, posso dire che le avevano fatto un lavaggio del cervello degno di
nota.
Lei
e il suo adorato Isemen (ci sono rimasta malissimo quando viene spiegato il
significato di questo nome)! Sembra una seguace di una setta satanica,
seriamente. E quando “s’infatua” per Rayan? Bisogna dirlo, certo che lui è la
sfortuna fatta persona xD Eppure Arborea (che il suo nome derivi dal fatto che
è totalmente soggiogata alla vite?) mi fa così tanta tenerezza… voglio dire,
forse cerca solo approvazione, o qualcuno che provi affetto per lei. In fondo,
se fin da piccola le sono stati inculcati i principi dell’Ingannatore, che
colpa ne ha lei? E’ per questo che quando è morta un po’ ci sono rimasta male:
una sua redenzione era impossibile, però mi ero affezionata a questo
personaggio un po’ pazzoide ma anche tanto fragile e insicuro.
Pagine: 586
Prezzo: 19,00 €