Miki Monticelli - La scacchiera nera
Nello stesso istante, a migliaia di chilometri l'uno dall'altro, tre ragazzi Ryan, un americano, Morten, danese, e Milla, italiana -, entrano in possesso di una scacchiera ottagonale dall'aria molto antica. Il Guerriero, l'Arciere e il Ladro Nero sono le sole tre pedine rimaste sulla scacchiera e sembrano invitarli a fare la prima mossa. Ma appena le toccano, i tre ragazzi vengono trasportati in un mondo parallelo dove è in corso una guerra, una guerra sanguinosa e secolare che un mago ha trasferito sul tavoliere in modo che il mondo degli uomini potesse continuare a esistere. Così Ryan si accorge di essere diventato il Guerriero del Fuoco. Lui, però, non riesce a credere di essere un eroe e soprattutto che il Ladro Nero, quella ragazza dagli occhi di smeraldo e dall'aria indifesa, sia il suo più acerrimo nemico. Contro ogni regola del gioco, Ryan decide di fidarsi di quella ragazza che combatte contro il proprio lato oscuro, e scoprirà che a volte una mossa imprevedibile può cambiare le sorti di una partita.
Note e commenti:
La prima volta che l'avevo letto mi aveva lasciata un po' confusa, devo ammetterlo. Non avevo compreso benissimo tutto il meccanismo con cui si muoveva la Scacchiera. Da quando però l'ho riletto per la seconda volta, è entrato a far parte dei miei libri preferiti: così originale, particolare ed emozionante! Riuscire a trasformare un gioco solitamente ritenuto noioso e complicato in un fantasy così ben fatto... be', bisogna davvero fare i complimenti all'autrice! Le ambientazioni sono davvero stupende, a mio parere potrebbero anche farci un film... i personaggi sono molto vari e ben descritti, anche quando hanno il semplice ruolo di comparse. Lo stile è lineare e semplice, rendendo la lettura molto scorrevole; inoltre tutta la storia è sempre incerta, non si riesce quasi mai a prevedere come andrà a finire, il che rende tutto molto più interessante e coinvolgente!
Personaggio sotto i riflettori: Camilla (sono presenti anticipazioni)
Milla è uno dei personaggi che più mi ha colpita di tutta la trilogia. Quello che mi affascina è il fatto che si trovi sempre in bilico tra il male e il bene, l'oscurità e la luce. Più di una volta sembra tradire i suoi compagni per passare dalla parte dell'Ingannatore, ma in realtà "starà sempre dalla stessa parte. Ma Ryan e Mort da che parte stanno?" (Piccola modifica di una sua frase) L'unica cosa che non apprezzo moltissimo della sua personalità è il suo essere così permalosa. Un po' va bene, ma lei sta sempre sul chi vive! Dovrebbe cercare di prendersela di meno per le battutine di Ryan, in fondo ormai dovrebbe conoscerlo. Inoltre sembra che sappia fare praticamente di tutto: si arrampica, si muove attraverso l'ombra, ed è molto intuitiva e intelligente. L'unico suo "problema" è proprio il povero Ryan!
Prezzo: 20,00 €
SEGUITI:
- L'ombra del guerriero
- Il maestro degli inganni
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