La ragazza drago V, L’ultima battaglia - Licia Troisi
Nidhoggr, la malvagia viverna che un tempo cercò di
distruggere l’equilibrio della natura, è tornato. Il sigillo che lo teneva imprigionato
è stato infranto e il suo potere ha soggiogato la Terra intera, trasformando
tutti gli uomini in mostri disposti a qualunque sacrificio per sconfiggere Sofia
e gli altri Draconiani. La loro missione è trovare il frutto di Thuban, l’ultimo
e il più importante dei cinque globi magici che faranno risplendere di nuova
vita l’Albero del Mondo e riporteranno sulla Terra il regno di Draconia. Ma
Ofnir, il nuovo alleato delle viverne, ha frantumato il frutto contro il
sigillo per liberare il suo padrone, e i frammenti sono nascosti in tre luoghi
misteriosi sparsi per l’Italia. Nell’ultima, fatale battaglia che Sofia dovrà
combattere, ostacoli imprevisti si opporranno alla vittoria: i draghi che hanno
sempre vissuto nel cuore dei suoi compagni rischieranno di svanire per sempre,
e con loro il regno di Draconia…
Note e commenti:
Bene, partiamo col dire che non sono per nulla rimasta
soddisfatta del finale! Ovviamente non voglio rovinarvi la lettura del libro,
dirò solamente che, per una saga comunque abbastanza articolata come questa, ci
voleva un finale un po’ più complesso, e non semplicistico come questo. Il
resto mi è piaciuto abbastanza, in un punto in particolare mi è anche scesa una
lacrimuccia dalla tristezza, ma ormai sapete che io sono facilmente
commuovibile (ahah). I guai da superare non saranno pochi, e c’è da dire che
quando a quattro Draconiani su cinque viene distrutto il neo dov’è concentrato
il potere dei draghi ho penato e non poco. Inoltre si stringeranno nuove
alleanze, e soprattutto una in particolare si rivelerà veramente essenziale per
Sofia. O meglio, per Fabio (che come al solito ci farà impazzire dal nervoso
anche questa volta).
Personaggio preferito: prof. Georg Schlafen
(sono presenti anticipazioni)
Come non parlare di
uno dei personaggi più citati e importanti della saga? In fondo è grazie a lui
se Sofia scopre di essere una Draconiana. Anzi, per precisare, il capo dei
Draconiani in cui risiede il potere di Thuban. Sinceramente sarei molto curiosa
di vedere chi sceglierebbero come attore per rappresentarlo in un film. Non so perché
ma lo assocerei allo scrittore Charles Dickens, in fondo lui viveva nel XIX
secolo, e il professore indossa abiti che sembrano risalire a quell’epoca. Ma
la cosa più particolare che lo rappresenta non è il fatto di essere un Custode,
ma la sua umanità: lui dovrebbe proteggere Sofia solo in quanto Draconiana, ma
dopo solo poco tempo di convivenza inizia ad amarla come una figlia, e non
esita a mettere in pericolo la sua stessa incolumità per proteggerla. Inoltre è
un grande studioso, e soprattutto ingegnoso: a chi verrebbe mai in mente di
tenere un sottomarino nei sotterranei?! Ovviamente solo di antica fattura eh
(ahah)! Non potete immaginare quanto ci sia rimasta male quando lui si
risveglia dopo l’ultima battaglia e non ricorda nulla di tutto quello che è successo!
Credo sia una delle cose che mi ha scosso più dell’intero libro, ma l’ho
trovata una vera genialata, voi no?
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