Divergent
- Veronica Roth
Dopo
la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna
a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi,
l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i
Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare
alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta,
escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo
tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo
segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le
rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi:
l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per
entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei
candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo
istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...
Note e
commenti:
Inizialmente non sapevo cosa aspettarmi: era
la prima volta che mi capitava una trama simile, ovvero una città in cui
cittadini vengono suddivisi in base ad un valore specifico. La mia curiosità è
aumentata ulteriormente quando mi sono resa conto che la protagonista non si
sentiva adatta per appartenere alla sua fazione (Abneganti) perché non era
abbastanza ottimista. "Cosa succederà ora?" mi sono chiesta. Non
posso dirvi molto per non rovinarvi la sorpresa, ma ti assicuro che resterete
esterrefatti più di una volta. Anzi, vi posso garantire che almeno in tre
occasioni ció che accadrà vi farà quasi raggelare il sangue! Arrivati alla fine
non vedete l'ora di saperne di più, anche perché ci sono ben due seguiti:
Insurgent e Allegiant, di cui io ho letto solo il primo per ora (purtroppo).
Personaggio
preferito: Quattro - Tobias Eaton (sono presenti anticipazioni)
Potremmo definirlo coprotagonista, dato che
da un certo punto in poi sarà perennemente presenti scena svolgerà ruoli non da
poco. Nei capitoli iniziali in cui faceva la parte dell'insegnante severo
inflessibile, devo ammettere che mi innervosiva un po'. Credo che una delle
scene in cui si è fatto odiare maggiormente sia quella in cui ha tirato dei
coltelli a Tris, costretta da Eric a subire la punizione di Al, e l'ha colpita
di striscio ferendole dell'orecchio e continuando a punzecchiarla. Col senno di
poi però si capisce il perché del suo gesto, per questo lo apprezzo molto come
personaggio: é calmo, riflessivo, sa sempre cosa fare, é forte, intelligente,
dolce, coraggioso. Già, deve avere un animo veramente intrepido per sopportare
il ricordo di suo padre che ancora lo tormenta nel suo scenario della paura, ed
è sempre il suo coraggio che permette a Tris di non cedere.
I seguiti:
INSURGENT
ALLEGIANT
I seguiti:
INSURGENT
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