Il pianeta di Standish - Sally Gardner
Standish ha quindici anni ma parla con l'ingenuità e la purezza di un bambino di dieci. Standish e il suo unico amico, Hector, vivono nella Zona Sette, dove la Madrepatria tiene segregati i dissidenti, gli avversari politici e gli impuri. La zona è popolata di informatori, mancano i generi di prima necessità ed è bandito l'uso di radio e televisione. L'unica eccezione a questo isolamento sarà la grande diretta sull'evento che cambierà il corso della storia: giovedì 19 luglio 1956 verrà lanciato il vettore diretto sulla Luna e per la Madrepatria inizierà una nuova era. Ma i due ragazzi scoprono, per caso, che l'allunaggio è solo una farsa organizzata dal regime e si uniscono a un piccolo gruppo di ribelli. Quando Hector scompare, rapito dal regime, Standish decide di affrontare da solo un'eroica missione di boicottaggio, per ritrovare l'amico e realizzare il proprio sogno di libertà.
Note e commenti:
La prima cosa che mi ha colpita è stata apprendere che l'autrice di questo libro è dislessica. Voglio dire, questo dimostra quale potere abbiano le storie e la scrittura. Non posso fare a meno di ammirare una persona forte come lei. Passiamo al libro. Devo dire che sono rimasta perplessa fino alla fine. Non l'ho trovato molto originale e appassionante, sebbene l'innocenza e i comportamenti del protagonista mi abbiano fatta sorridere spesso. No, quello che mi ha lasciata più scossa è stato il finale: dieci righe che mi hanno fatto scendere lacrime di commozione e che tuttora, solo ripensandoci, mi fanno stringere il cuore in una morsa di tristezza. Io davvero non so che dire... è come se la corazza che ho costruito attorno a me stessa per difendermi dalle emozioni tristi fosse stata infranta in un unico colpo. Veramente commovente!
Pagine: 206
Prezzo: 13,00 €
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