giovedì 10 luglio 2014

Eldest



Eldest – Christopher Paolini


Salvata la città dei ribelli dall'assalto dello sterminato esercito di Re Galbatorix, Eragon e Saphira si mettono in viaggio per raggiungere Ellesméra, la terra degli elfi. È lì che Eragon proseguirà il suo apprendistato nell'arte della magia e della spada. Nel frattempo, Carvahall viene attaccata dai Ra'zac. Roran, il cugino di Eragon, convince gli abitanti del villaggio a fuggire con lui nel Surda per cercare l'aiuto dei Varden. Dopo un lungo periodo d'addestramento con Oromis, l'ultimo Cavaliere, e il suo drago, Glaedr, Eragon ritorna dai Varden per aiutarli a fronteggiare l'esercito nemico. Non sa che ad attenderlo, oltre alla battaglia, ci sono nuove, stupefacenti rivelazioni...


Note e commenti:


Se devo essere sincera, non l’ho apprezzato come il primo volume della saga, in quanto l’ho trovato un po’ più “lento”, in particolare per quanto riguarda i capitoli su Roran (che non mi va particolarmente a genio, anche se certamente molto più di Arya). E’ questo il rischio quando si narrano due storie contemporaneamente: che una delle due sia un po’ più noiosa dell’altra e che di conseguenza, anche a causa dei capitoli abbastanza estesi, l’intero libro ne risulti appesantito.

Resa comunque un’ottima opera fantasy, grazie anche agli strabilianti colpi di scena (in particolare quello verso la fine del libro) che mi hanno lasciata veramente sbalordita e alla comparsa di nuovi personaggi affascinanti e complessi. Inoltre, come ho già accennato nella recensione precedente, le parti antecedenti alle battaglie non sono mai dei “tempi morti”, bensì particolari e coinvolgenti come i combattimenti stessi.

In una scala di gradimento, direi quindi che Eldest si meriterebbe tre stelle.


Personaggio preferito: Oromis, lo storpio che è sano (sono presenti anticipazioni)


Non posso far altro che inchinarmi di fronte ad un Cavaliere come Oromis. A mio parere è uno dei personaggi più interessanti della saga, nonché uno dei più potenti, sebbene la sua malattia l’abbia ormai sfiancato. Ciò che mi attira maggiormente è il suo metodo di ragionamento e la sua enorme intelligenza. Eragon inizialmente non comprende le sue richieste e l’apparente lentezza di insegnamento, ma successivamente dovrà ringraziarlo più di una volta, perché senza le lezioni apprese da lui e Glaedr sarebbe morto molto prima. Mi faceva molta tristezza (non pena, non lo trovo un bel sentimento) quando aveva i suoi attacchi e mostrava una rassegnazione pressoché totale agli eventi e in un certo senso quasi indifferenza verso il mondo esterno, ma anche io mi sono dovuta ricredere venendo a conoscenza del suo passato. Chiunque, con i fardelli e i sensi di colpa che Oromis è stato costretto ad addossarsi, si sentirebbe devastato nel corpo e nell’anima.


Pagine: 803

Prezzo: 7,90 €

Nessun commento:

Posta un commento