La ragazza drago II, L'albero di Idhunn - Licia Troisi
Sofia è una Draconiana, una tra i rari prescelti dall'antica stirpe dei draghi per difendere il mondo dal risveglio della terribile viverna Nidhoggr. Ma avere in sè lo spirito di Thuban, il più potente dei draghi, non le rende la vita più facile. Lasciata la casa del professore, Sofia si ritrova a Benevento, costretta a recitare da clown in un circo e tormentata da sogni e premonizioni che sembrano emanare dalle pietre e dai giardini della città. Una città dove un tempo si aggiravano le streghe e dove la neve ha il colore del sangue, la stessa terra in cui affonderanno le radici del prezioso noce di Idhunn. Qui Sofia dovrà imparare a credere nei propri poteri e a fare i conti con l'amore, una scoperta imprevedibile e molto più pericolosa di quanto non pensi...
Note e commenti:
Secondo volume, un altro frutto da ritrovare! L'inizio l'ho trovato un po'... deprimente. Insomma, il professore lascia Sofia nel circo in cui lavora Lidja, praticamente l'abbandona! E possiamo dire che il mestiere di clown non fa proprio per lei. Poi sbuca fuori un nuovo personaggio e tutto si fa mooolto più interessante: un ragazzo misterioso che affascina sin da subito la protagonista. Non adoro particolarmente i libri dove si parla eccessivamente d'amore (odio i romanzi rosa), ma quando ce n'è giusto un pizzico contribuisce a rendere più coinvolgente la storia. Inoltre mi piacciono moltissimo anche i racconti sulle streghe e i fantasmi, anche se non ci credo come alcune persone, ma in merito a questo ognuno fa ciò che vuole. Nel complesso un bel libro, che vi lascerà più di una volta senza fiato per la tensione e la sorpresa.
Personaggio preferito: Fabio Szilard (sono presenti anticipazioni)
In realtà non posso affermare che Fabio sia il mio personaggio preferito in assoluto, in quando ha un carattere troppo volubile e scontroso che mi fa innervosire assai, ma visto che alcune buone qualità le ha anche lui, direi che un angolino se lo merita. Come gli altri Draconiani, la sua è stata un'infanzia dura: il padre l'ha abbandonato appena nato, la madre morta. Ha dovuto passare da un orfanotrofio all'altro, sempre odiato da chiunque per la sua diversità. Poi, un giorno, è arrivato Ratatoskr a proporgli la salvezza, e Fabio non ha saputo rifiutare. Diventa così un assoggettato, ma non dobbiamo dimenticarci che alla fine capirà l'errore commesso e aiuterà Sofia e Lidja a recuperare il secondo frutto. Il suo drago è Eltanin, il traditore, e il suo potere è quello di comandare il fuoco. Prima parlavamo delle sue qualità: è molto, molto forte (come d'altronde si capisce nelle descrizioni delle sue battaglie) ed è anche determinato, perchè quando vuole qualcosa dà il massimo per ottenerla. Il lato opposto della medaglia è che è solitario, burbero, impaziente e scostante. Più di una volta farà soffrire Sofia, e proprio per questo non lo sopporto!
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